Come scegliere l’hosting perfetto per il tuo sito web è uno di quegli articoli che speravo di non dover scrivere mai.

Si, perché sinceramente parlando, le guide tecniche non mi affascinano per niente.

Con l’esperienza ho capito però quanto sia enormemente importante la scelta di un buon hosting per il successo di un sito web.

Questo perché un hosting performante ti garantisce:

  • Velocità di caricamento.
  • Sicurezza contro gli attacchi hacker
  • Backup automatici nel caso qualcosa vada storto
  • Riduzione dell’impronta di carbonio

Certo, potresti sempre optare per un servizio di hosting scadente, che sarebbe come decidere di edificare la tua casa sopra un terreno paludoso.

A parte gli scherzi, voglio essere il più chiaro possibile.

Se vuoi esser sicuro che il tuo sito web non venga violato, che non vada down e che i tuoi visitatori possano navigare su una piattaforma funzionante e veloce, scegliere un buon hosting è un passaggio chiave.

Ma iniziamo a snocciolare gli aspetti fondamentali su come scegliere l’hosting perfetto.

Si comincia.


Scegli un hosting veloce

Di solito la prima cosa che tutti vogliono da un hosting è la velocità di caricamento delle pagine.

Come ho già ripetuto più volte sulle pagine di questo blog, la velocità di un sito web è davvero importante per rendere felici i visitatori e i motori di ricerca.

Tutte le società di hosting che si rispettino mettono in campo le tecniche più fantasiose per memorizzare le cache e per comprimere i file.

Tutto questo serve a far caricare il più velocemente possibile il tuo sito web.

La stragrande maggioranza dei servizi di hosting economici, invece archiviano il tuo sito web su dei server condivisi con molti altri.

È ovvio come questa congestione di dati e traffico renda il tuo sito web più lento, proprio a causa della condivisione delle risorse disponibili.

Se il tuo sito è creato con WordPress, puoi trarre davvero beneficio da quei servizi di hosting pensati appositamente per farlo girare al meglio.

Anche questo è un tipo di servizio che difficilmente puoi trovare nelle società di hosting economiche.


La sicurezza contro l’hacking deve essere una tua priorità

come scegliere l'hosting

Un hosting che dispone di un sistema di sicurezza integrato nella configurazione del server, può evitarti parecchi mal di testa nel caso qualcuno decida di violare il tuo sito web.

Questo servizio ti evita anche di dover installare dei plugin appositi per colmare questa lacuna.

Plugin che se installati, consumerebbero soltanto risorse rallentando di fatto la velocità del tuo sito.

Se poi il tuo è un eCommerce che raccoglie le informazioni degli utenti tramite moduli specifici, è fondamentale disporre di un certificato SSL per la crittografia dei dati.

Un certificato SSL, oltre a renderti più credibile e sicuro agli occhi dei visitatori, strizza l’occhio anche ai motori di ricerca dal punto di vista della SEO.

Le migliori società di hosting ti offrono il certificato SSL in maniera del tutto gratuita.

Il mio consiglio è quello di diffidare da tutti quei servizi di hosting che si aspettano che tu debba pagare per averne uno.


Come scegliere l’hosting eco-sostenibile

I server web consumano molta energia, quindi l’ideale sarebbe investire in una delle tante società di hosting che s’impegnano a ridurre al minimo la loro impronta di carbonio.

Molti fornitori di hosting riducono il loro impatto sull’ambiente in questi modi:

  • Utilizzando fonti di energia rinnovabile
  • Piantando alberi per compensare la produzione di CO2
  • Smaltendo responsabilmente i vecchi hardware

Per sapere se il tuo hosting è a basso impatto ambientale, prova a cercare sul sito di chi ti fornisce il servizio la sezione dedicata.

Per esempio, io mi affido da anni ad Aruba, che è molto attenta da questo punto di vista.

Puoi trovare tutte le informazioni al riguardo in questa pagina.

Un altro strumento che puoi utilizzare per conoscere l’impronta di carbonio generata dal tuo sito web è il Website Carbon Calculator.

Infatti sulla pagina che ti ho appena linkato, puoi inserire l’indirizzo del tuo sito per sapere subito quanto è ecologico.

Inoltre, se vuoi davvero aiutare l’ambiente, ti consiglio di leggere la mia guida su come ridurre l’impronta di carbonio digitale.


Supporto e backup

Gestisco siti web dal lontano 2006 e ti posso garantire che l’imprevisto è sempre in agguato.

Se anche tu è un po’ di tempo che hai un sito web, sai bene di cosa parlo.

Si, non sempre le cose vanno secondo i piani.

Quando qualcosa va storto, è importante sapere che puoi contattare l’azienda ospitante e parlare facilmente con qualcuno per risolvere le cose.

Ti racconto un aneddoto.

Un pomeriggio di agosto di quest’anno decido che sarebbe stata un’ottima idea quella di rimanere a casa a lavorare sulle prestazioni del mio sito web, piuttosto che andare al mare con la mia famiglia.

Con il senno di poi, avrei dovuto capire subito che stavo facendo una cazzata.

Dopo aver smanettato per ore con il DNS, il mio sito web non si vedeva più.

Sconfortato, chiamo l’assistenza di Aruba e mi risponde un operatore di nome Denis.

Tipico accento bergamasco, ragazzo sveglio.

Dopo le procedure di rito, lui vede il mio sito web e io no.

Svuoto le cache. Niente.

A quel punto mi dice di aver capito il problema: è il mio router.

Prompt dei comandi, riavvio del router e cade la linea.

In maniera alquanto misteriosa, vengo richiamato immediatamente da Aruba.

È lui che, prima che cadesse la linea, è riuscito a vedere il mio numero di telefono, segnarselo e richiamare.

Un fenomeno.

Il sito torna a vedersi inspiegabilmente. Lo saluto cordialmente promettendogli che un giorno l’avrei citato in uno dei miei articoli.

Ogni promessa è un debito. Grazie Denis!

Una buona società di hosting, oltre a fornirti un’assistenza come quella che ti ho appena descritto, ti fornirà anche backup giornalieri automatici in modo che, nel caso qualcosa vada storto, tu sia in grado di ripristinare la versione funzionante più recente.


CDN per l’hosting internazionale

come scegliere l'hosting

Se non sai come scegliere l’hosting per il tuo sito web, il mio consiglio è quello di puntare su chi ti offre l’accesso a un Content Delivery Network (CDN).

In pratica un CDN offre una versione veloce del tuo sito dai data center di tutto il mondo.

Mi spiego meglio.

Se qualcuno ti visita dall’Australia e il tuo sito web è ospitato in Italia, è normale come questo venga caricato più lentamente a causa della distanza del server.

Se invece il tuo sito web utilizza un CDN, viene caricato da un data center ubicato il più vicino possibile al paese del visitatore.

Ciò significa che verrà caricato alla stesse velocità di chi ti visita dall’Italia.


Come scegliere l’hosting senza farsi ingannare dai costi

Con l’esperienza ho capito che alcune società di hosting economiche, in realtà finiscono per risultare più costose a lungo termine.

Anche se inizialmente possano dare l’impressione di costare meno, spesso fanno pagare come servizi extra come:

  • Certificati SSL
  • Caselle di posta elettronica
  • Backup

E ovviamente ti sto parlando di strumenti necessari e fondamentali.

In tutta onesta, questo a mio avviso è sbagliato.

Anche perché alla fine paghi di più per qualcosa qualitativamente inferiore.

Se hai dei dubbi su come scegliere l’hosting ideale, ti posso dare un consiglio su tutti.

Investi su un hosting ad alte prestazioni, perché si ripaga da solo.

Non limitarti a scegliere l’opzione più economica e cerca di capire fin da subito quali sono i servizi inclusi.


Conclusioni su come scegliere l’hosting perfetto

Nell’articolo ho citato Aruba, ma è giusto che tu sappia che non guadagno nulla per averla menzionata.

Ci sono moltissimi fornitori di servizi di hosting qualificati e professionali.

Il mio consiglio è quello di leggere le varie opinioni che trovi sul web.

Questo articolo è uno di quelli utili per la comunità ma che odio davvero scrivere perché troppo tecnici.

Con il tempo però ho compreso che un buon servizio di hosting è fondamentale per un sito web efficiente.

Tutto ciò che hai appena letto, l’ho scritto in una settimana un po’ particolare.

Tra l’influenza che non mi molla un attimo e la perdita di un amico, credo sia stato il lavoro più pesante da quando ho ricominciato a bloggare.

Proprio per questo motivo voglio rubare un piccolo spazio a questo mio articolo dedicandolo a lui, con la consapevolezza che questo resterà in eterno sul web.

La mia dedica va a Riccardo Kipling, un ragazzo solare, buono e appassionato come me di cultura anni 80/90 e cinema horror, che oggi non c’è più.

Mi piace pensare che adesso sei insieme a Wes Craven a parlare di quanto siano fighi i suoi film.

Ciao Ricky.

Restate connessi. Alla prossima!


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