L’ecosostenibilità ormai è un concetto assoluto, ma forse non sai che anche la nostra attività sul web ha delle conseguenze sull’ambiente. Sto parlando dell’impronta di carbonio digitale e del suo impatto sul nostro pianeta.

Molte aziende hanno già deciso d’investire nei fornitori di energia pulita, ma purtroppo questo ancora non basta.

Questo perché molti sono completamente all’oscuro di quanto possa essere dispendioso per l’ambiente la nostra attività su internet.

Mi spiego meglio. Sei pronto?

Cominciamo.


La tua vita online ha un impatto sull’ambiente

Ogni azione digitale che compi ha delle conseguenze sull’ambiente.

Questo perché tutto ciò che facciamo online richiede l’utilizzo di energia da parte dei server.

Secondo Greenpeace, il settore IT consuma circa il 7% dell’elettricità globale.

Ovviamente non ti sto dicendo di scollegare tutto e vivere come un’eremita sul picco di una montagna (a meno che non sia la tua aspirazione di vita).

Però posso darti dei semplici consigli da mettere in pratica per ridurre la tua impronta di carbonio digitale e fare qualcosa per il nostro pianeta.


Elimina le tue vecchie email

Non limitarti a contrassegnare le tue vecchie email come “già letto”, eliminale del tutto.

Tutti i file e i dati online della tua email vengono archiviati su server che necessitano di energia per funzionare.

Sono sempre stato attento a questo aspetto. Difficilmente nelle mie caselle di posta si accumulano i messaggi.

Mi è capitato però di dover riattivare l’email di qualche parente e sono rimasto sconcertato dal volume di notifiche da parte di social network e newsletters, spesso obsolete, che intasavano lo spazio sul server.

Abituati a conservare solo i messaggi di cui hai effettivamente bisogno ed elimina regolarmente quelli che non ti servono più.

Ah, ricordati anche di svuotare il cestino dell’email.


Annulla l’iscrizione alle newsletters che non ti servono

Metti in pratica la regola delle 3 R: ridurre, riutilizzare, riciclare.

In pratica, disiscriviti dalle newsletters che non ti servono più o di cui non te può fregare nulla.

Di solito queste potrebbero essere inviate da siti web a cui ti sei registrato per ottenere uno sconto sul tuo primo acquisto ma che in realtà, col tempo, non offrono contenuti a cui sei interessato.

Poi c’è la piaga dei Social Network.

Centinaia di email al giorno per ricordarti che tizio ha messo like alla tua foto o ti ha inviato un invito al gruppo di gattini che fanno cose buffe.

Davvero vuoi ricevere un’email da LinkedIn che ti fa sapere che qualcuno incontrato 15 anni fa, festeggia il suo anniversario di lavoro?

Annulla l’iscrizione, grazie.


rivedi i tuoi backup su cloud

Tutto il tuo spazio di archiviazione online come Google Drive, Dropbox, i backup di foto, etc, influiscono sulla tua impronta di carbonio digitale.

Hai ancora bisogno di tutto ciò che hai salvato?

Se è si, potresti considerare di eseguire il backup dei file su un disco rigido e liberare lo spazio che impiega energia per mantenerlo.


I tuoi vecchi account pesano sulla tua impronta di carbonio digitale

impronta di carbonio digitale sheldon cooper

Ti ricordi di quel vecchio account di Facebook su cui pubblicavi meme di Big Bang Theory? O anche la pagina dedicata al video del “gatto trascendentale” che tanto ti faceva ridere?

Mi spiace dirtelo, ma anche queste cose richiedono energia e probabilmente non mancheranno a nessuno quando le eliminerai.

P.S.: se hai creato una pagina del gatto trascendentale voglio saperlo. Adoro quel video.


Il tuo sito web che impronta di carbonio digitale genera?

La velocità di caricamento del tuo sito web influisce sull’impronta di carbonio digitale che generi.

Più si carica velocemente, più è ecologico.

Per migliorare le prestazioni del tuo sito puoi apportare queste modifiche:

  • Comprimi le tue immagini
  • Se utilizzi un CMS, riduci il numero di plugin di terze parti
  • Elimina le foto che non usi dalla libreria multimediale del tuo sito
  • Sui siti WordPress puoi anche ridurre le dimensioni del database cancellando le vecchie revisioni delle pagine

Se sei curioso di sapere se il tuo sito web rispetta gli standard di ecosostenibilità, puoi utilizzare il calcolatore di carbonio messo a punto dalla Wholegrain Digital di Londra.

Se hai bisogno di ridurre l’impronta di carbonio digitale che genera il tuo sito, puoi anche prendere in considerazione di affidarti al mio servizio di ottimizzazione per renderlo il più veloce possibile e quindi ecosostenibile.


l’impronta di carbonio digitale dei video sta uccidendo il pianeta

Lo so, il titolo è un po’ forte, ma i dati che ci arrivano dallo studio della Purdue University non sono confortanti.

L’università americana ha infatti rilevato che un’ora di videoconferenza o streaming, genera tra i 150 grammi e il chilogrammo di anidride carbonica.

Tieni presente che se bruciassi un litro di benzina, produrresti più o meno la stessa quantità di CO2.

E’ ora di tornare alle telefonate vecchio stile, per buona pace di noi misantropi.


Un gesto alla volta può salvare il pianeta

impronta di carbonio digitale salva il pianeta

Mi piace ricordare alle persone (me compreso) che nonostante ci sia veramente tanto lavoro da fare per costruire un mondo migliore, come singoli individui possiamo fare molto.

Pertanto è nostro dovere concentrarci sui piccoli gesti che possiamo fare per migliorare le cose e rendere più vivibile il nostro pianeta.

Se hai delle idee su come il settore IT può ridurre l’impronta di carbonio digitale o se ti è piaciuto l’articolo, fammelo sapere nei commenti.

Resta connesso. Alla prossima!


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