Girando in lungo e in largo per la rete mi rendo sempre più conto di quanti imprenditori e aziende abbiano un estremo bisogno di un restyling totale del proprio sito web.

Un sito web è quella cosa di cui dovresti essere orgoglioso, soprattutto quando ti dicono che l’hanno visitato.

E invece non hai idea di quante volte abbia sentito dire dal proprietario di turno, colto dal imbarazzo totale, cose del tipo: “Eh, non far caso al sito, dobbiamo rifarlo…”.

Male, male.

Parliamoci chiaramente: il tuo sito rappresenta la tua attività nel mondo digitale!

Nonostante questo, tantissimi imprenditori lo trascurano finché non hanno un valido motivo per preoccuparsene, ad esempio un calo drastico dell’entrate.

Ed è per questo che ho deciso di elencarti 5 segnali da non sottovalutare e che ti faranno capire quando è ora di fare un bel restyling al tuo sito web!

Sei pronto? Cominciamo!

1. Il tuo sito non è in linea con il tuo brand

restyling sito web personal brand

Scopriamo le carte in tavola: quando è stata l’ultima volta che hai aggiornato il tuo sito web?

No, non sto parlando soltanto di cambiare qualche colore qua e là o d’inserire le foto più recenti nella gallery (cose comunque importanti).

Ti sto chiedendo quando ti sei preso del tempo per capire come il tuo brand sia cambiato nel tempo e se il sito è andato di pari passo con questi cambiamenti.

La visione d’insieme descritta nel tuo sito è ancora attuale? I tuoi obiettivi sono ancora gli stessi?

Ma più in generale, il tuo sito è allineato alla tua attività?

Ti giuro che nel corso della mia carriera ho visto cose che mi hanno fatto accapponare la pelle!

Parlo di attività che da anni avevano cambiato il logo, la palette colori del proprio brand, il target, il tone of voice, gli interni del proprio locale e la totalità dei dipendenti, ma che avevano un sito fermo a 10 anni prima.

Praticamente se mai qualcuno avesse avuto il coraggio di navigare il loro sito web mentre stazionava nei loro locali, si sarebbe ritrovato invischiato nei paradossi temporali della serie Netflix “Dark”!

Dopo tutti questi anni nel settore del web design ti posso garantire che il sito web di una piccola media impresa ha bisogno di un restyling una volta ogni 18 mesi circa.

E non sto parlando di stravolgere tutto, ma di restare coerenti con quelle che sono le esigenze del target di riferimento.

Il mio servizio di realizzazione siti web non si ferma alla mera creazione, ma se il cliente lo desidera, anche a una valutazione trimestrale. E guarda che ho detto “valutare” e non “cambiare”!

Non c’è bisogno di aggiustare qualcosa che non è rotto!

2. Non ricevi abbastanza traffico

grafico in basso

Quando si tratta di trovare il tuo sito web fra tanti nella rete, gran parte del lavoro sporco lo fanno i motori di ricerca.

Peccato che per far sì che tu venga trovato per le parole chiave inerenti al tuo mercato, sia fondamentale l’ottimizzazione per i motori di ricerca (la famosa SEO).

E non parlo di posizionare il tuo sito per il nome della tua attività (sì, ho visto fare anche questo), ma per un termine inerente a ciò che offri!

Mi spiego meglio.

Se la tua attività è un bar che offre anche il servizio catering, il tuo obiettivo è far sì che i clienti ti trovino per la keyword “catering a…”.

Per esempio, nella prima pagina di Google, su milioni di risultati, ho posizionato due mie clienti per la parola chiave “catering a Marsala”. Provare per credere!

Ciò che sto cercando di dirti è che non basta avere un sito bellissimo se poi nessuno riesce a trovarlo.

Come del resto non ha alcun senso costruire una cattedrale nel deserto se non c’è neanche un’indicazione per raggiungerla e visitarla!

Tieni d’occhio le metriche

Questa è una cosa che non mi stancherò mai di dire: bisogna monitorare costantemente le metriche del sito web!

Grazie a Google Analytics (io preferisco tools incentrati più sulla privacy come Independent Analytics) e Google Search Console, saprai sempre cosa sta accadendo al tuo sito web.

Le metriche che devi attenzionare sono:

  • Visite mensili
  • Pagine più visitate
  • Frequenza di rimbalzo (bounce rate)

Apro una brevissima parentesi sulla frequenza di rimbalzo e te la spiego senza alcun tecnicismo.

La frequenza di rimbalzo o bounce rate viene espressa in percentuale e i numeri si leggono così:

  • Perfetta: tra il 26% e il 40%
  • Buona: tra il 41% e il 55%
  • Nella norma: tra il 56% e il 70%

Oltre il 70% è il caso di valutare attentamente cosa sta succedendo e prendere in considerazione un restyling del sito web.

“Ok Gian, non ci ho capito granché…”

Ti faccio un esempio pratico.

È come quando qualcuno si ferma a guardare la vetrina di un negozio ma non entra per fare acquisti.

Se la bounce rate di una pagina web ha una percentuale del 75% è come se davanti alla tua vetrina, su 100 persone, 75 decidono di non varcare la soglia del negozio.

Concentra i tuoi sforzi sulla SEO on-page

Ok, hai capito che qualcosa non funziona e ora bisogna intervenire!

“Gian, ho la soluzione!!! Visto che ricevo poco traffico, mi affido alle ADS a pagamento! Giusto?”

No, sbagliato.

Questo è davvero un errore da principianti perché se ti affidi solo alle sponsorizzate, le visite sulle tue pagine dureranno sino a quando pagherai Google o chi per lui.

Le ADS devono essere un eventuale booster aggiuntivo alla SEO on-page, non l’unico motivo per cui il tuo sito viene visitato!

La SEO on page è l’ottimizzazione di tutto ciò che si trova all’interno di una pagina web, cioè:

  • Titoli
  • Testi
  • URL
  • Attributo alt delle immagini
  • Link interni
  • Meta
  • Leggibilità del testo
  • Usabilità della pagina

Se curi bene questi aspetti, la pagina si posizionerà in maniera organica all’interno dei motori di ricerca senza bisogno di ricorrere alle sponsorizzate a pagamento.

Ti assicuro che il tuo conto in banca ne gioverà!

3. Il tuo sito web non è ottimizzato

pagespeed 100 su 100

Voglio sbatterti la verità in faccia.

Se il tuo sito web non è ottimizzato per i dispositivi mobile è un dannato problema, oltre a essere vergognoso già da circa 10 anni!

Il 97% del traffico web viene ormai effettuato da smartphone e tablet, quindi se il design del tuo sito non è adatto a questi dispositivi ti perdi la quasi totalità dei potenziali clienti!

Ora, io non amo esser portatore di sventure, ma se il tuo sito versa in queste condizioni è il caso di fare un bel restyling.

Non avere un sito responsive e quindi ottimizzato per i dispositivi mobile, è dannoso per la tua reputazione online e per la vendita dei tuoi prodotti o servizi.

Ti ricordo che mentre sei a casa sul divano e hai abbassato la saracinesca del tuo negozio, il tuo sito web resta a disposizione dei clienti, 24 ore su 24, 7 giorni su 7!

Inoltre, se il tuo sito non si adatta a qualsiasi dispositivo, Google non ti posizionerà mai nelle prime posizioni per le keywords che hai scelto!

Come sei messo a velocità?

Sto ovviamente parlando della velocità di caricamento delle tue pagine web, ovvero un altro fattore molto importante!

Se il tuo sito impiega troppo tempo a mostrare i propri contenuti, hai appena perso un cliente.

Ti è mai capitato di uscire da un sito che non si carica istantaneamente? Ecco, sappi che succede anche a chi visita il tuo!

Nessuno ha più voglia di perdere tempo e Google lo sa bene.

Però in questo caso è proprio Google a tenderti la mano e venire in tuo aiuto, mettendoti a disposizione lo strumento gratuito PageSpeed Insights.

Inserendo l’URL del tuo sito web ti verrà mostrato quanto è veloce il caricamento. Più si avvicina ai 100/100, meglio è!

P.S.: l’home del mio sito rasenta i 100 su 100 e se non ci credi puoi tranquillamente testarlo. Se il tuo è più veloce del mio, ti offro un caffè, altrimenti me lo offri tu. Ci stai?

Quando un cliente si affida a me per il restyling del proprio sito web, punto tantissimo ad aumentarne la velocità di caricamento.

Come ti ho già detto, questo passaggio è fondamentale per posizionarsi sui motori di ricerca!

4. Il restyling di un sito web passa anche per il blog

restyling sito web blog

Se pensi che il tuo sito web possa fare a meno di un blog, mi spiace deluderti ma non è così.

Consolati però, non sei l’unico.

In realtà qualcosa si sta muovendo e molti imprenditori incominciano a capire la vera potenza di fuoco del blogging.

Questo perché è sotto gli occhi di tutti come un blog migliori la SEO del proprio sito web e ti posizioni come esperto nel tuo settore.

Se vuoi approfondire l’argomento, ti consiglio questi due articoli che ho scritto sul mio blog:

È giusto però che ti avverta: non basta avere una sezione blog, dato che gli articoli non si scriveranno da soli!

Grazie alla mia esperienza, so per certo che un cliente tipo rientra in una di queste due categorie:

  1. È troppo impegnato per scrivere
  2. Non ha idea di cosa e come scrivere su un blog

Ovviamente, essendo un copywriter freelance ho la soluzione a entrambi i problemi!

Soluzione 1: scrivo io per te

Scegliamo insieme le parole chiave del tuo settore, ti stilo un PED (piano editoriale), studio il tuo tone of voice e iniziamo la pubblicazione sul tuo blog!

Soluzione 2: t’insegno a scrivere sul blog in chiave SEO

Prenderai parte al più intensivo corso sul web writing che l’uomo abbia mai sperimentato! Sarò il tuo insegnante e imparerai tutte le tecniche per scrivere sul tuo blog e posizionarti sul web!

A ogni modo, se non hai ancora un blog, è arrivato il momento di fare il restyling del tuo sito web.

Questo porterà al tuo sito una mole mai vista prima di traffico organico!

5. Desideri aumentare i tassi di conversione dei clienti

salvadanaio maialino

Il primo passo per migliorare il tasso di conversione è realizzare un sito web che soddisfi le esigenze dei tuoi potenziali clienti.

Ma in realtà sai cosa significa il termine “conversione”? Questo:

  • Fidelizzare il cliente
  • Vendere di più
  • Ottenere lead di qualità superiore

Per convertire con il tuo sito, devi risolvere i problemi dei tuoi clienti o fornire loro qualcosa che desiderano davvero!

E qui tornano in gioco le analisi del tuo sito.

Quali sono le pagine che attirano davvero i clienti e quali no? Ti dico fin da subito che molto spesso il problema sta tutto nel copy o nella progettazione iniziale del sito web.

Se il tuo sito non converte, è ora di fare qualcosa di nuovo!

Parlo di qualcosa che va oltre la semplice estetica, ma riguarda la progettazione strategica per permettere all’utente di trovare davvero ciò che sta cercando.

Questo ti aiuterà ad aumentare le tue entrate, fidati!

È tempo di fare il restyling al tuo sito web!

Se durante questo articolo ti ci sei rivisto in più di un’occasione, è tempo di dare una rinfrescata al tuo sito web!

Il design e il copy del tuo sito sono la linfa vitale della tua presenza online. Questi due aspetti sono ciò che trasformano un semplice utente in un cliente!

Se non sei soddisfatto del tuo sito o le vendite sono calate drasticamente è arrivato il momento di rinnovarlo.

La stragrande maggioranza dei miei clienti hanno già un sito, ma mi contattano proprio per rivisitarlo e migliorarlo.

Ricordati che oggigiorno un sito web non è più soltanto una brochure online, ma un mezzo straordinario per divulgare il tuo messaggio in tutto il mondo!

Se pensi sia arrivato il momento di fare il restyling del tuo sito web, ti basta contattarmi per farci una bella chiacchierata!

Resta connesso. Alla prossima!

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